Gli influencer possono aprire le porte a nuovi pubblici per i fornitori di servizi HOHO (hop-on, hop-off), tour e attività, trasformando i loro follower sui social in clienti che acquistano i biglietti e dandoti accesso a nuovi pubblici.
L’influencer marketing è oggetto di molte illazioni e idee sbagliate, che speriamo di chiarire in questa sede. Probabilmente, l’idea sbagliata più grande è che sia necessario un budget enorme o che sia necessario lavorare con nomi famosi con milioni di follower per trarre vantaggio dall’economia degli influencer. Analizzeremo perché i seguaci più piccoli e di nicchia sono spesso più desiderabili e più facili da gestire per il tuo budget di marketing.
Inoltre, tratteremo i punti più sottili della strategia di influencer marketing, la negoziazione delle tariffe e la gestione delle relazioni per ottenere il massimo da queste partnership.
Perché lavorare con gli influencer?
Gli influencer apportano una caratteristica difficilmente replicabile in altre forme di marketing: la fiducia. Gli studi dimostrano che il 49% dei consumatori dichiara di affidarsi agli influencer per le raccomandazioni di viaggio e che il 70% dei viaggiatori millennial prenota sulla base delle immagini e delle raccomandazioni dei social media. Una partnership con un influencer può far conoscere il tuo tour a questo pubblico, con una raccomandazione da parte di qualcuno di cui già si fidano.
Conosci i tuoi tipi di influencer
Non si tratta del numero di follower. Chiunque abbia un seguito fidato sui social può essere considerato un “influencer”. Per le aziende che vogliono lavorare con gli influencer, l’impegno e l’autorità all’interno di una determinata nicchia o area locale sono spesso molto più importanti del numero di follower. D’altra parte, i cosiddetti “mega influencer” possono garantire una portata maggiore rispetto a qualsiasi altro canale di marketing. Trovare quello giusto dipende dal tuo pubblico di riferimento e dai tuoi obiettivi. Ecco tre categorie principali:
Nano-influencer (1.000-10.000 follower): I nano-influencer, piccoli ma potenti, sono noti per i loro tassi di coinvolgimento più elevati e per la loro fiducia a livello locale. Sono ideali se ti rivolgi a una città, un quartiere o un gruppo di nicchia con interessi particolari.
Micro-influencer (10.000-100.000 follower): Raggiungono un pubblico più vasto mantenendo un elevato coinvolgimento. Sono i partner perfetti per aiutarti a raggiungere un pubblico con un interesse comune per gli hobby, le attività o il cibo. I micro-influencer possono aiutarti a mantenere l’autenticità anche quando la tua popolarità cresce.
Da influencer a mega-influencer (100.000+ follower): A differenza della maggior parte dei nano e micro-influencer, chi ha più di 100.000 follower è più probabile che si guadagni da vivere grazie alle sue attività sui social media e che abbia come titolo di lavoro “influencer”. Molti di loro lavorano con agenzie che negoziano le loro tariffe e partnership. I mega-influencer sono nomi famosi con un seguito a 7 cifre. Sono i migliori per raggiungere un pubblico di massa e per l’esposizione del marchio. Tuttavia, sono più costosi e possono avere un legame meno intimo con i follower. Vale la pena di bilanciare la portata potenziale con i costi elevati e la possibilità di danneggiare il tuo marchio attraverso un’ovvia promozione a pagamento (cosa che gli influencer con un seguito minore ti aiutano a evitare).
Definisci i tuoi obiettivi di collaborazione
Stabilisci obiettivi chiari per ogni collaborazione per mantenerla focalizzata e valida.
Chiediti:
- Sei alla ricerca di notorietà (più follower, maggiore visibilità)? In questo caso, le dimensioni e la portata degli account con cui lavori saranno importanti.
- L’attenzione è rivolta a conversioni (aumentare le prenotazioni dirette)? Se è così, è tutta una questione di coinvolgimento e di rilevanza della nicchia. In questo caso, un seguito più piccolo con un segnale di conversione più forte è meglio di un seguito più grande e meno impegnato. Può essere difficile da misurare, ma cerca i segni che il loro pubblico si fida di loro e ha ha intrapreso azioni basate sulle loro raccomandazioni.
- Vuoi che i contenuti generati dagli utenti vengano condivisi sui tuoi canali? Probabilmente stai cercando degli account più piccoli per coloro che sono entusiasti di produrre e condividere questi contenuti. Pensa ai vlogger di viaggio emergenti o ai nano-influencer del tuo pubblico di riferimento.
Definire gli obiettivi aiuta a selezionare l’influencer giusto, a strutturare i contenuti e a misurare il successo.
Elaborare l’offerta: consigli di negoziazione per partnership vincenti
Quando è il momento di parlare di compensi, ricorda che gli influencer apprezzano i brand che rispettano il loro lavoro. Ecco come negoziare senza spendere troppo:
Scambi di prodotti: Offri esperienze gratuite o scontate in cambio di contenuti. Questo funziona particolarmente bene con i nano e micro-influencer aperti a compensi in natura.
Pagamento basato sui risultati: Offri una commissione in stile affiliazione agli influencer interessati a una partnership che viene pagata in base ai risultati. Se ben fatte, le campagne basate sulle prestazioni possono produrre un ROI del 15%-20% per i marchi di viaggi.
Diritti sui contenuti: Molti influencer sono felici di concedere in licenza i loro contenuti, quindi aggiungi valore discutendo in anticipo dei diritti sui contenuti. Se vuoi utilizzare le loro foto e i loro video nel marketing, offri una tariffa leggermente più alta per questi diritti extra.
Pacchetti e pacchetti: Per i macro-influencer, crea valore confezionando una serie di post o storie insieme invece di un post unico. In questo modo potrai negoziare una tariffa migliore e ottenere un’esposizione prolungata.
Stabilisci delle linee guida chiare (ma lascia spazio alla creatività!)
Una partnership tra influencer prospera quando gli influencer conoscono le tue aspettative e tu dai loro spazio per connettersi con i loro follower secondo il loro stile.
Ecco alcuni aspetti fondamentali da sottolineare:
Temi dei contenuti: Ti stai concentrando su un’attrazione specifica, un’esperienza turistica o un’offerta stagionale?
Hashtag e menzioni: Assicurati che tagghino i tuoi handle ufficiali e che utilizzino gli hashtag specifici della campagna.
Calendario dei post: Pianifica i post in base all’alta stagione o ai periodi di prenotazione per ottenere il massimo impatto.
Misura l’impatto
Infine, ma non meno importante, traccia e misura l’impatto. Usa strumenti come Google Analytics, Instagram Insights o i codici UTM per capire le fonti di traffico, le prenotazioni e il coinvolgimento sui social. Secondo Social Media Today, quasi il 40% dei marketer cita il monitoraggio del ROI come una delle principali sfide per gli influencer, quindi imposta questi dati analitici in anticipo per evitare di fare congetture.
Altre cose da tenere a mente
Conosci il tuo pubblico: Gli operatori del settore HOHO e delle attività sportive tendono ad attrarre i millennials e la generazione Z, quindi collabora con influencer che si rivolgono a questo pubblico con contenuti ad alta energia e immagini coinvolgenti.
Sfrutta i video: Le immagini sono il re. I video, i TikTok e le Storie possono catturare l’essenza di un’esperienza molto meglio delle immagini statiche, soprattutto per i viaggi. I video sono più stimolanti e coinvolgenti per il pubblico, ma l’algoritmo li spinge anche verso nuovi account, estendendo la tua portata al di là del seguito immediato dei tuoi partner influencer.
Costruisci relazioni a lungo termine: Considera le collaborazioni ripetute. Se un influencer ha una campagna di successo con te, è probabile che nel tempo crei un rapporto di fiducia con il suo pubblico e converta altri follower.
Lavorare con gli influencer non significa solo assicurarsi qualche post: si tratta di creare una partnership che si traduca in coinvolgimento, consapevolezza e, in ultima analisi, in un aumento delle prenotazioni. Con il giusto approccio, sarai sulla buona strada per costruire una strategia vincente per la tua attività e per il marchio dell’influencer.